Festa del Ciao | CIRCONDIAMOCI DI GIOIA | Borgone 2016
E’ arrivato il circo a Borgone!
Nel pomeriggio di sabato 5 novembre, questo è stato il motto più volte scandito nella palestra comunale di Borgone. No, non sono arrivati tigri, elefanti e circensi di professione, bensì circa 120 tra bambini, ragazzi ed educatori dell’ACR. Si è infatti tenuta, come ogni anno, la “Festa del Ciao” dell’Azione Cattolica dei Ragazzi: una giornata di condivisione e giochi in allegria che ha coinvolto tutta la Diocesi.
Dopo i saluti del sindaco Paolo Alpe, il pomeriggio è stato interamente dedicato al tema della festa, ovvero quello del circo: numerosi animatori, per l’occasione, si sono travestiti da clown, giocolieri, equilibristi e trapezisti, invitando tutti i presenti a mettersi in gioco e ad affrontare le loro prove. Insomma, visitando i vari “stand” in cui è stata divisa la palestra, gli acierrini hanno potuto incontrare un vero e proprio circo, misurarsi con tutti i suoi personaggi e riportare quanto vissuto su un cartellone raffigurante un grande tendone.
Al termine dell’attività si è potuto spiegare il messaggio che l’Acr nazionale propone per quest’anno: “CIRCOndati di GIOIA”. Proprio come un circo, infatti, la Chiesa è una Comunità di persone che porta un sorriso e trasmette la Fede a tutte le persone che incontra lungo il proprio cammino. Il gioco di parole dello slogan ci ricorda le insegne luminose e le locandine dei circhi che spesso sono fatte da poche parole, se non addirittura due: CIRCO, accompagnata spesso dal cognome della famiglia circense. Per questo motivo le parole CIRCO e GIOIA sono evidenziate: si vuole porre l’accento sull’identità di questo circo: la gioia, la beatitudine. E’ questo il modo in cui ci sentiamo chiamati da Dio, la nostra vocazione di cristiani.
La giornata è proseguita con la partecipazione alla Santa Messa delle ore 18 in parrocchia: in una chiesa davvero affollatissima, il parroco Don Pietro Guiffrey ha sottolineato l’importanza di una comunità viva, in cui tutti, a partire dai più giovani, scelgono senza timore “di giocare per la squadra di Gesù”. Durante la celebrazione, inoltre, è stato offerto alla comunità borgonese il cartellone prodotto dai ragazzi durante i giochi del pomeriggio.
Infine, il gruppo è rientrato in palestra per cenare e per vivere l’ultimo spezzone di giornata: l’apposita Acr Band di Torino si è esibita in un vero e proprio concerto coinvolgendo e scatenando i ragazzi in moltissimi bans, ultima fatica prima della conclusione di una giornata tanto impegnativa quanto ricca di soddisfazioni.
L’équipe ACR
Nel pomeriggio di sabato 5 novembre, questo è stato il motto più volte scandito nella palestra comunale di Borgone. No, non sono arrivati tigri, elefanti e circensi di professione, bensì circa 120 tra bambini, ragazzi ed educatori dell’ACR. Si è infatti tenuta, come ogni anno, la “Festa del Ciao” dell’Azione Cattolica dei Ragazzi: una giornata di condivisione e giochi in allegria che ha coinvolto tutta la Diocesi.
Dopo i saluti del sindaco Paolo Alpe, il pomeriggio è stato interamente dedicato al tema della festa, ovvero quello del circo: numerosi animatori, per l’occasione, si sono travestiti da clown, giocolieri, equilibristi e trapezisti, invitando tutti i presenti a mettersi in gioco e ad affrontare le loro prove. Insomma, visitando i vari “stand” in cui è stata divisa la palestra, gli acierrini hanno potuto incontrare un vero e proprio circo, misurarsi con tutti i suoi personaggi e riportare quanto vissuto su un cartellone raffigurante un grande tendone.
Al termine dell’attività si è potuto spiegare il messaggio che l’Acr nazionale propone per quest’anno: “CIRCOndati di GIOIA”. Proprio come un circo, infatti, la Chiesa è una Comunità di persone che porta un sorriso e trasmette la Fede a tutte le persone che incontra lungo il proprio cammino. Il gioco di parole dello slogan ci ricorda le insegne luminose e le locandine dei circhi che spesso sono fatte da poche parole, se non addirittura due: CIRCO, accompagnata spesso dal cognome della famiglia circense. Per questo motivo le parole CIRCO e GIOIA sono evidenziate: si vuole porre l’accento sull’identità di questo circo: la gioia, la beatitudine. E’ questo il modo in cui ci sentiamo chiamati da Dio, la nostra vocazione di cristiani.
La giornata è proseguita con la partecipazione alla Santa Messa delle ore 18 in parrocchia: in una chiesa davvero affollatissima, il parroco Don Pietro Guiffrey ha sottolineato l’importanza di una comunità viva, in cui tutti, a partire dai più giovani, scelgono senza timore “di giocare per la squadra di Gesù”. Durante la celebrazione, inoltre, è stato offerto alla comunità borgonese il cartellone prodotto dai ragazzi durante i giochi del pomeriggio.
Infine, il gruppo è rientrato in palestra per cenare e per vivere l’ultimo spezzone di giornata: l’apposita Acr Band di Torino si è esibita in un vero e proprio concerto coinvolgendo e scatenando i ragazzi in moltissimi bans, ultima fatica prima della conclusione di una giornata tanto impegnativa quanto ricca di soddisfazioni.
L’équipe ACR
Festa del Ciao | VIAGGIANDO VERSO TE | Vaie 2015
Dopo ogni viaggio ed ogni esperienza intensa vissuta con altri ragazzi, come ad esempio i campi estivi,il momento più atteso è sempre sapere quando ci si potrà rivedere.
Le Giornate Diocesane organizzate dall’equipe ACR hanno proprio l’obiettivo di far incontrare i ragazzi di paesi diversi e far vivere loro un’esperienza di ecclesialità che sia alla loro portata.
Quest’anno il viaggio è partito da Vaie. Per poter contenere i centotrenta ragazzi ed educatori accorsi la giornata del Ciao, che si è tenuta sabato 21 novembre, si è svolta presso la capiente palestra della scuola primaria di Vaie.
I ragazzi nel corso del pomeriggio hanno avuto la fortuna di fare un ulteriore "viaggio"che li ha portati a conoscere un importante Capotreno, un gruppo di immigrati, una compagnia di viaggiatori e un pellegrino speciale: Emilio Giaccone.
La giornata si è svolta in allegria e serenità, alle 18 tutti hanno partecipato alla s. messa insieme alla comunità di vaie e dopo la cena al sacco la serata si è conclusa con canti e balli senza scordare che, come recita l'inno nazionale dell'acr di quest'anno:" Un treno per andare, persone da incontrare, le meraviglie Tue con l'Acr voglio raccontare..."
Le Giornate Diocesane organizzate dall’equipe ACR hanno proprio l’obiettivo di far incontrare i ragazzi di paesi diversi e far vivere loro un’esperienza di ecclesialità che sia alla loro portata.
Quest’anno il viaggio è partito da Vaie. Per poter contenere i centotrenta ragazzi ed educatori accorsi la giornata del Ciao, che si è tenuta sabato 21 novembre, si è svolta presso la capiente palestra della scuola primaria di Vaie.
I ragazzi nel corso del pomeriggio hanno avuto la fortuna di fare un ulteriore "viaggio"che li ha portati a conoscere un importante Capotreno, un gruppo di immigrati, una compagnia di viaggiatori e un pellegrino speciale: Emilio Giaccone.
La giornata si è svolta in allegria e serenità, alle 18 tutti hanno partecipato alla s. messa insieme alla comunità di vaie e dopo la cena al sacco la serata si è conclusa con canti e balli senza scordare che, come recita l'inno nazionale dell'acr di quest'anno:" Un treno per andare, persone da incontrare, le meraviglie Tue con l'Acr voglio raccontare..."