WORKSHOP 29 MAGGIO 2016
WORKSCHOP EDUCATORI “PRENDIAMOCI CURA”
Dopo la buona riuscita del primo workshop "Educatori istruzioni per l'uso" tenutosi a novembre, l'équipe ACR della Diocesi di Susa, in vista dei campi estivi, domenica 29 maggio ha organizzato una seconda giornata di formazione per tutti gli educatori della Diocesi.
Nel corso della giornata sono intervenuti: Elena Bardotti (Dott.ssa in Psicologia), Stefano Bruno ( Ex presidente dell’AC diocesana), Giorgio Borello ( Medico Chirurgo), Don Sergio Blandino ( neo assistente diocesano del settore ACR e Giovani).
Si è approfondito il tema della Cura sotto diversi punti di vista…la Cura dei ragazzi, la Cura reciproca nel gruppo educatori, di Cure fisiche e Primo Soccorso in montagna, ed infine abbiamo avuto la possibilità di conoscere il tema del campo proposto dalla giuda nazionale dell'ACR: il cammino di Giuseppe verso i suoi fratelli !
Alla giornata hanno partecipato una ventina di educatori della diocesi, molto dei quali quest’estate saranno impegnati nella preparazione dei campi estivi. Essi hanno voluto condividere alcuni dei concetti che gli sono rimasti più impressi ed alcune citazioni:
“Offrire cure ai bambini significa saperli amare a distanza.”
“Gli animatori sono «servi inutili» (Lc 17, 7-10): devono volare basso”
“ È importante educare attraverso il gioco e l’ ironia.”
“Prendersi cura vuol dire amare incondizionatamente.”
“Avere cura dei ragazzi significa saper ascoltare con le orecchie ma anche con gli occhi.”
“Per gli educatori ciò che conta di più deve essere la relazione, non il contorno...se sono state impiegate tre serate per preparare un gioco nei minimi dettagli, ma alla fine del campo sentite di non aver instaurato un rapporto con i ragazzi, c’è qualcosa che non ha funzionato.”
“Bisogna trarre ciò che è già all’interno dei bambini, non bisogna né plasmarli né assemblarli.”
Al termine della giornata, il bilancio risulta positivo:
“Il workshop educatori è un momento importante perché mostra quanto sia cura di tutti gli educatori della diocesi educare ciascun bambino.”
“È stata proprio una bella giornata che ci ha fatto riflettere su tante cose.”
“Abbiamo capito che nel rapporto con i ragazzi e gli altri educatori, quei dettagli, che spesso consideriamo poco importanti, sono fondamentali e fanno la differenza!”
Link sul primo soccorso: https://www.youtube.com/watch?v=1AY34yKQNIc
Dopo la buona riuscita del primo workshop "Educatori istruzioni per l'uso" tenutosi a novembre, l'équipe ACR della Diocesi di Susa, in vista dei campi estivi, domenica 29 maggio ha organizzato una seconda giornata di formazione per tutti gli educatori della Diocesi.
Nel corso della giornata sono intervenuti: Elena Bardotti (Dott.ssa in Psicologia), Stefano Bruno ( Ex presidente dell’AC diocesana), Giorgio Borello ( Medico Chirurgo), Don Sergio Blandino ( neo assistente diocesano del settore ACR e Giovani).
Si è approfondito il tema della Cura sotto diversi punti di vista…la Cura dei ragazzi, la Cura reciproca nel gruppo educatori, di Cure fisiche e Primo Soccorso in montagna, ed infine abbiamo avuto la possibilità di conoscere il tema del campo proposto dalla giuda nazionale dell'ACR: il cammino di Giuseppe verso i suoi fratelli !
Alla giornata hanno partecipato una ventina di educatori della diocesi, molto dei quali quest’estate saranno impegnati nella preparazione dei campi estivi. Essi hanno voluto condividere alcuni dei concetti che gli sono rimasti più impressi ed alcune citazioni:
“Offrire cure ai bambini significa saperli amare a distanza.”
“Gli animatori sono «servi inutili» (Lc 17, 7-10): devono volare basso”
“ È importante educare attraverso il gioco e l’ ironia.”
“Prendersi cura vuol dire amare incondizionatamente.”
“Avere cura dei ragazzi significa saper ascoltare con le orecchie ma anche con gli occhi.”
“Per gli educatori ciò che conta di più deve essere la relazione, non il contorno...se sono state impiegate tre serate per preparare un gioco nei minimi dettagli, ma alla fine del campo sentite di non aver instaurato un rapporto con i ragazzi, c’è qualcosa che non ha funzionato.”
“Bisogna trarre ciò che è già all’interno dei bambini, non bisogna né plasmarli né assemblarli.”
Al termine della giornata, il bilancio risulta positivo:
“Il workshop educatori è un momento importante perché mostra quanto sia cura di tutti gli educatori della diocesi educare ciascun bambino.”
“È stata proprio una bella giornata che ci ha fatto riflettere su tante cose.”
“Abbiamo capito che nel rapporto con i ragazzi e gli altri educatori, quei dettagli, che spesso consideriamo poco importanti, sono fondamentali e fanno la differenza!”
Link sul primo soccorso: https://www.youtube.com/watch?v=1AY34yKQNIc
WORKSHOP 15 NOVEMBRE 2015
Domenica 15 novembre é stata un'importate giornata di formazione per i numerosi giovani che
si impegnano nelle parrocchie come educatori e animatori.
L'equipe dell'azione cattolica ragazzi ha organizzato alcune attività per approfondire e riflette sul proprio ruolo di educatore con l'aiuto di vari ospiti. Oltre a Luca, Elena e Stefano: giovani ed adulti di AC, sono intervenuti: Elena Bardotti dott.ssa in Psicologia, Don Carlo Pizzocaro vice-parroco della parrocchia di Santa Rita di Torino e Suor Lucia Bortolomasi missionaria della Consolata in Mongolia.
La giornata è stata intesa, sia per i più giovani, che iniziano in questo periodo a scoprire con entusiasmo cosa significhi essere educatore di AC, sia per chi già da anni partecipa a queste attività, per continuare ad approfondire e riscoprire sempre il proprio ruolo.
si impegnano nelle parrocchie come educatori e animatori.
L'equipe dell'azione cattolica ragazzi ha organizzato alcune attività per approfondire e riflette sul proprio ruolo di educatore con l'aiuto di vari ospiti. Oltre a Luca, Elena e Stefano: giovani ed adulti di AC, sono intervenuti: Elena Bardotti dott.ssa in Psicologia, Don Carlo Pizzocaro vice-parroco della parrocchia di Santa Rita di Torino e Suor Lucia Bortolomasi missionaria della Consolata in Mongolia.
La giornata è stata intesa, sia per i più giovani, che iniziano in questo periodo a scoprire con entusiasmo cosa significhi essere educatore di AC, sia per chi già da anni partecipa a queste attività, per continuare ad approfondire e riscoprire sempre il proprio ruolo.